Renata.
Una storia di violenza sulle donne
Lo scopo non è quello di disporre all’odio nei confronti del “pagliaccio maschilista” bensì quello di condurre ad una forma di compassione anche nei suoi confronti, oltre che delle sue vittime, le donne. Ne vincitori ne vinti, tutti vittime di una forte impostazione culturale. Disarmante la follia del clown che, nel corso dell’opera si rivela in tutta la sua inconsapevole paura, subendo la forte pressione della sua coscienza che lo denuda e lo spoglia di quella ridicola maschera. Drammatica la storia di Renata, cantante nomade che canta nelle piazze per guadagnarsi da vivere.