I laboratori di teatro pedagogico sociale presuppongono il processo pedagogico della trasformatività, secondo cui la maturazione dell’individuo avviene attraverso l’esperienza. I giovani studenti, al fine di vivere un’esperienza fondamentale, vengono informati e responsabilizzati sugli argomenti e resi protagonisti di un laboratorio teatrale dove la continua interazione delle parti genera la storia che si mette in scena alla fine del percorso.
Un laboratorio di teatro così pensato è focalizzato sul processo più che sul prodotto: l’attenzione si concentra sul modo in cui si svolgono le attività, sul cammino di crescita e di maturazione che interessa ciascun membro del gruppo lungo tutti gli appuntamenti, mettendo solo in secondo piano lo spettacolo che si mostra al pubblico.
L’intento procedurale è quello di incrementare e di fidelizzare il pubblico (sin dalla più giovane età) alla concezione del teatro come strumento di crescita culturale e civica, come osservazione della realtà, oltre ad essere una finestra sul ventaglio delle possibilità di espressione e di comunicazione dell’arte performativa del teatro, della danza e della musica.
Da anni GKO Company collabora attivamente con le scuole cittadine pubbliche e private, con laboratori in forma d’arte collettiva su temi suggeriti dai docenti compatibili e connessi con la didattica tradizionale. L’esperienza maturata negli anni in numerosi istituti scolastici ha contribuito al consolidamento di una metodologia di lavoro che ci consente di lavorare con i laboratori in scuole di ogni ordine e grado: dalla scuola dell’infanzia alle scuole superiori.
Le nostre proposte già testate e sperimentate:
• GIOCHIAMO..? un confronto tra gioco di una volta e gioco moderno;
• L’ALIMENTAZIONE un confronto sul modo di vivere il cibo tra società antica e moderna;
• LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE;
• LE 4 EMOZIONI: GIOIA, TRISTEZZA, RABBIA E PAURA;
• L’ARIA;
• I 5 SENSI;
• LA VIOLENZA DI GENERE;
• LEOPARDI (concorso nazionale “Il mio infinito”);
• ORGANIZZAZIONI CRIMINALI E AMBIENTE (progetto promosso dalla “Fondazione Falcone” e MIUR in occasione del 28° anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio);
• IL CYBERBULLISMO.